Cartomanzia lettura dei Tarocchi

.
.

Cartomanzia lettura dei Tarocchi Cartomante Nadia

divider008

 

Nel 1770 un parrucchiere di Marsiglia studioso di occultismo, tale Pierre Aliette, divulgò in Francia un libro in cui erano evidenziati alcuni sistemi di lettura dei Tarocchi, fondati sulla interpretazione dei simboli che formano i disegni delle carte e su presunte capacità individuali di veggenza.

Durante la rivoluzione francese questo personaggio, con lo pseudonimo di Etteila (anagramma di Aliette) pubblicò alcuni perfezionamenti che ottennero un successo pubblico strabiliante nella società transalpina del tempo.

Fu così che uno dei più usati mazzi di carte divinatorie prese nome dalla regione geografica della prima vera diffusione popolare (Tarocchi Marsigliesi). Per quanto concerne le capacità dei sensitivi nella lettura dei tarocchi, i pareri degli studiosi sono controversi. Alcuni ritengono che le carte e la loro simbologia siano soltanto un mezzo di appoggio (il supporto catalizzatore di veggenza di cui s’è già detto) per l’esprimersi di una oggettiva facoltà di veggenza del cartomante.

tarocchi_marsiglia

Il discorso è valido qualora si voglia escludere la possibilità d’intervento di elementi psicologici, di suggestioni o di coincidenze fortuite. Peraltro il lettore dei simboli delle carte, pur avendo una gamma di interpretazione più o meno estesa a seconda delle circostanze, rimane pur sempre legato al quadro circostanziale e simbolistico che gli si presenta nel corso della lettura.

Per questo motivo una grande quantità di parapsicologi ritengono che, nel corso dell’esecuzione della mantica, si ponga in atto un fenomeno psichico assai complesso, nel quale si verificherebbero manifestazioni di telepatia o di empatia tra chi richiede la lettura e chi “legge” le carte, perfino fenomeni di telecinesi per quanto riguarda la sequenza di comparsa dei vari simboli.

Per quanto tale ipotesi possa apparire suggestiva o addirittura improbabile, si deve tuttavia riconoscere che certi fatti sembrerebbero teoricamente confermarla. Infatti il celebre psicanalista Carl Gustav Jung, scrivendo a proposito del libro di divinazione cinese “I Ching”, variamente fondato anch’esso sull’interpretazione di segni, sostenne che la pratica potrebbe essere accettata scientificamente se si parte dal presupposto che nell’universo tutte le azioni siano collegate tra loro.

Inoltre lo scienziato Gardner Murphy ha sostenuto che i fenomeni paranormali costituiscono un dato unitario in cui le varie persone coinvolte si fondono in un’unica entità interpersonale.

 http://www.astercenter.net/mantiche.htm

Cartomante Nadia
Lettura dei Tarocchi

**********

Per informazioni e appuntamenti chiamare:

Telefono 338/1096789

Si possono effettuare consulti telefonici previo appuntamento

cubi