Straordinari personaggi del mistero

 

 

Michel de Notredame (1503-1566), medico francese, con il nome di Nostradamus è diventato il più celebre profeta della storia. Grazie a un libro, Le profezie, che contiene una raccolta di quartine, predizioni in forma di versi. C’è chi gli attribuisce la previsione degli eventi più importanti della storia, dalla Rivoluzione francese allo sbarco sulla Luna, dall’avvento di Hitler all’11 settembre. Tuttavia, le quartine di Nostradamus sono prive di riferimenti oggettivi chiaramente identificabili e ricche invece di simbolismi e metafore aperte a ogni tipo di interpretazione. Del resto, ogni interprete delle profezie è in disaccordo con gli altri.

 

cagliostro

Alessandro conte di Cagliostro, al secolo Giuseppe Balsamo (1743-1795), fu un avventuriero che acquisì fama di mistico e alchimista. Nei guai per una serie di truffe più o meno scaltre, con la moglie Lorenza, lasciò l’Italia e iniziò a girovagare per l’Europa. Nel corso dei suoi viaggi adottò il nome di Cagliostro e si inventò il titolo nobiliare di conte. Raccontò di appartenere a misteriose società segrete, di avere visioni mistiche, di possedere poteri taumaturgici e di evocare gli spiriti. Sebbene semianalfabeta, le sue capacità affabulatorie gli garantirono il sostegno di nobili e cardinali.

Sepolto vivo. Nel 1784, Cagliostro fondò la Massoneria di Rito Egizio e si autoelesse “Gran Cofto”, nominando sua moglie “Principessa Serafina e Regina di Saba”. Fu preso sul serio da aristocratici e benestanti massoni di tutta Europa. Ma i suoi piani fallirono quando si trovò coinvolto nello “scandalo della collana”, la celebre truffa che aveva come bersaglio la regina Maria Antonietta di Francia. Cagliostro, estraneo ai fatti, fu però arrestato e costretto a fuggire.

Tornato in Italia, fu condannato per aver esercitato attività massoniche e per essere un eretico, un mago e un truffatore. Cagliostro scrisse al papa pregandolo di risparmiargli la vita, ma fu condannato alla prigionia a vita presso la Rocca di San Leo (Pu). Costretto a restare nel “pozzetto”, una cella scavata nella pietra, dopo quattro anni di sofferenze morì.

 

Noto anche come il “profeta dormiente”, Edgar Cayce (1877-1945) è stato forse il più famoso sensitivo e profeta americano. Cominciò a lavorare come fotografo ma, dopo qualche tempo, si dedicò interamente alla diagnosi di malattie per via spiritica. Affermava di cadere in trance, una condizione che in lui era spesso indistinguibile dal sonno, e di poter “vedere” in questo modo le malattie di una data persona; al termine, formulava una diagnosi e suggeriva una cura (quasi sempre legata all’uso di erbe, al riposo o al massaggio).
Profezie. Per il suo lavoro non si faceva pagare ma “accettava donazioni”. Aprì una clinica e creò nel 1931 l’Association for Research and Enlightenment che è tutt’ora funzionante e si dedica a promuovere la figura di Cayce. Nessuno condusse mai verifiche circa le presunte abilità paranormali di Cayce, per cui oggi è solo possibile valutare l’efficacia delle sue profezie. Quando era in trance, infatti, Cayce sosteneva di avere visioni e di ricordare precedenti incarnazioni, tra cui: un discepolo di Cristo, un sacerdote egiziano, un angelo «che si trovava sulla terra prima di Adamo ed Eva». Tra le sue profezie: la vittoria di Hitler, la riemersione nel 1968 di Atlantide, la conversione al cristianesimo della Cina entro lo stesso anno.

 

rol

Gustavo Adolfo Rol (1903-1994) è spesso indicato dalla stampa italiana come il più potente e famoso sensitivo del ventesimo secolo. Si dice fosse capace di trasformare una carta da gioco in un’altra, di indovinare quali carte pensavano i suoi ospiti, di materializzare disegni in fogli ripiegati e di leggere frasi in libri chiusi. Rol, un torinese benestante che collezionava cimeli napoleonici e oggetti d’antiquariato, si esibiva gratuitamente, ma solo nel suo appartamento di Torino e solo per un pubblico selezionatissimo.
Carismatico. Tra i suoi ammiratori c’erano personalità importanti del ‘900, come Federico Fellini, Gianni Agnelli, Franco Zeffirelli e Dino Buzzati. Tuttavia, Rol non accettò mai di dimostrare le sue facoltà davanti a esperti o in condizioni controllate, né accettò di essere ripreso da una telecamera. Inoltre, al termine di ogni esperimento, distruggeva sempre tutto. Per questi e altri motivi, gli esperti di illusionismo ritengono che Rol fosse solo un abile prestigiatore. Poiché non è più possibile valutare le sue esibizioni dal vivo, lo studioso Mariano Tomatis ha messo a confronto i resoconti di chi lo ha visto, ritrovandovi tecniche e astuzie psicologiche tipiche dei prestigiatori. È certo però che avesse una personalità carismatica e, ancora oggi, per alcuni resta un vero e proprio maestro spirituale.

Tratto da http://www.focus.it/misteri-e-fenomeni-paranormali

 

Cartomante Nadia

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