Pillole di Misteri – Fantasmi del Castello Sforzesco

 

 

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Forse non tutti sanno che Milano possiede uno dei luoghi in cui, più che altrove, i più torbidi intrighi, le più truci esecuzioni, i più crudeli omicidi, i più laidi tradimenti e le più atroci morti si sono compiuti. Questo posto è il Castello sforzesco, qui con l’immaginazione è possibile rivivere il destino tragico di molti membri della famiglia che ha portato Milano tra le grandi città d’Europa, gli Sforza.

Meritano di essere ricordati infatti personaggi storici come Bona di Savoia, immaginandola tuttora in lutto per la morte prematura del marito, o come Ludovico il Moro, il quale, dopo aver vissuto lunghi anni all’apice del potere, fu costretto a fuggire dai suoi nemici abbandonando il Castello di notte verso il Parco Sempione nei pressi della Ponticella che lui stesso aveva fatto costruire dal grande Bramante.

Di Bianca Sforza si può ricordare la prima notte di nozze, in cui morì tra le braccia del marito Galeazzo Sanseverino, di Isabella d’Aragona il sospetto che fosse intenta a cercare il veleno per sterminare gli Sforza, della sfortunata Beatrice d’Este la morte di parto dopo aver dato alla luce un figlio senza vita.

C’è poi la terribile storia di Bianca Visconti, che qui fu decapitata nel 1526 per aver spinto uno dei suo tanti amanti, Pietro Cardona, ad ucciderne un altro che l’aveva umiliata in pubblico parlando di una voglia dalla strana forma. Costui si chiamava Ardizzino Valperga e il suo sangue, raccolto in un’anfora, fu donato come pegno d’amore da Pietro a Bianca.

Isacco Cicala  Milano Free