Furtiva mano di un fantasma occulto

 

 

 

 

mano

Furtiva mano di un fantasma occulto

fra le pieghe del buio e del torpore

mi scuote, e io mi sveglio, ma nel cuore

notturno non trovo gesto o volto.

Un antico terrore, che insepolto

porto nel petto, come da un trono

scende sopra di me senza perdono,

mi fa suo servo senza cenno o insulto.

E sento la mia vita di repente

legata con un filo di Incosciente

a ignota mano diretta nell’ignoto.

Sento che niente sono, se non l’ombra

Di un volto imperscrutabile nell’ombra:

e per assenza esisto, come il vuoto.

cuore

Fernando Pessoa