Le 11 porte dell’inferno nel mondo

 

 

Ci sono dei luoghi, sparsi per il mondo, che mitologia, culto o folklore indicano come accessi per il regno dell’oltretomba. Verità o leggenda, andiamo a scoprire dove si trovano

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1. Lacus Curtius. E’ un antichissimo sito del Foro Romano che si trova nei pressi della Curia, sede del Senato di Roma. Al suo interno si trova un piccolo pozzo in pietra che si pensava fosse l’entrata per il mondo sotterraneo. La leggenda narra che nel 362 a.C. nel Foro Romano si apri una voragine apparentemente senza fondo. I sacerdoti lo interpretarono come un segno di sventura, predicendo che la voragine si sarebbe allargata fino ad inghiottire Roma, a meno che non venisse fatto un sacrificio. E il centurione Marco Curzio si lanciò nella fenditura armato ed a cavallo, facendo così cessare l’estendersi della voragine

2. L’Antro della Sibilla è una galleria di epoca greco-romana, all’interno della quale la Sibilla Cumana operava e divulgava i suoi oracoli. Scoperta nel 1932 grazie all’archeologo Amedeo Maiuri, era stata descritta nell’Eneide di Virgilio oltre 2000 anni fa come una delle centinaia porte terrene che conducevano agli inferi

3. Le 7 porte di Hellam. Situate in prossimità dei boschi vicino alla cittadina di York County, sulla Trout Run Road. Si troverebbero in concomitanza di luoghi teatro di omicidi e fatti cruenti avvenuti in passato

4. La porta di Plutone a Hierapolis (Pamukkale), in Turchia. Archeologi italiani hanno identificato negli scavi di Hierapolis, il “Ploutonion”, l’antica porta dell’oltretomba. Questa presunta porta degli inferi ha dei fumi tossici che provengono dai tunnel sotterranei, già descritti dal filoso greco Strabone che diceva “ogni animale passi al suo interno trova la morte”. Nell’antichità si credeva infatti che l’inferno fosse collegato col mondo terreno attraverso la Porta di Plutone, il dio romano dell’aldilà. Nel 2012, un gruppo di ricercatori italiani trovò una grotta che corrispondeva alla Porta di Plutone a Hierápolis, famosa per le sue acque termali. Anticamente, si diceva che chi attraversava questa porta, moriva. Il motivo? L’emanazione di gas tossici letali in questo luogo

5. Actun Tunichil Muknal, Belize. Sono varie grotte situate nei pressi di San Ignacio, nel distretto di Cayo. I Maya credevano le grotta fosse un ingresso di Xibalba, il loro mondo sotterraneo. All’interno sono stati ritrovati numerosi scheletri, tra cui quello di unaa 18enne soprannominata la ‘fanciulla di cristallo’ uccisa più di 1.000 anni fa come sacrificio agli dei degli inferi

6. Le porte di Guinee a New Orleans. La mitologia Vudù dice che chi muore viene condotto in un purgatorio noto come Guinee, presieduto da un loa chiamato Baron Samedi. Le porte per le Guinee si troverebbero all’incrocio tra due strade (Canal e Basin Street) nel quartiere francese della città

7. Grotte di Capo Matapan, in Grecia. Secondo la mitologia greca, sarebbe l’ingresso utilizzato da Orfeo per entrare nel mondo degli inferi e salvare la sua Euridice. anche i turisti possono entrare nelle grotte via mare

8. Il Purgatorio di San Patrizio, a Lough Derg, Irlanda. Si tratta di un piccolo monastero fondato nel 15esimo secolo vicino a una grotta. Leggenda vuole che quando San Patrizio visitò l’isola, ebbe visioni di pene e tormenti demoniaci. Si diceva che la grotta fosse un ingresso per gli inferi, per questo il monastero fu costruito proprio lì

9. La “Chinokie Jigok” a Beppu in Giappone. Una piscina di melma rossa, a causa dei depositi naturali di ossido di ferro che sarebbe l’accesso per l’inferno. Beppu ha 9 sorgenti di acqua calda, ognuna di colore diverso, e questa si chiama “Chinoike Jigoku”, ovvero “stagno del sangue dell’inferno”. In passato, lo stagno, che raggiunge temperature altissime, è stato usato per torturare i prigionieri prima di essere bolliti vivi

10. Fengdu, la città dei fantasmi. Situata nella regione del Chongqing, è legata al Naraka, il mondo sotterraneo della mitologia cinese. La città è piena di statue di fantasmi, demoni e punizioni che attendono i peccatori nell’aldilà. E ‘The Ghost King’ – una gigantesca scultura scavata nella una parete di roccia – guarda la città

11. Il vulcano di Hekla, Islanda. È il vulcano più noto d’Islanda. Nel Medioevo era ritenuto la porta dell’inferno. Secondo il folklore locale le streghe si riuniscono ancora intorno al picco del vulcano a Pasqua

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Cartomante Astrologa Nadia

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