Triangolo delle Bermuda, l’ultima tesi sulle misteriosi sparizioni

 

 

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Per decenni il Triangolo delle Bermuda è stato l’incubo di marinai e turisti, mito inquietante difficile da sfatare. Ora è la scienza a cercare di spiegare il motivo della scomparsa delle navi nel triangolo maledetto: una nuova ipotesi fa riferimento a enormi crateri sottomarini sul fondo del Mare di Barents, a migliaia di chilometri di distanza nel tratto di oceano compreso tra le Bermuda, Porto Rico e la Florida. I crateri, fino a mezzo miglio di larghezza e 150 piedi di profondità, sarebbero stati causati da accumuli di metano al largo della costa norvegese, ricca di gas naturale. Il metano, fuoriuscito dai depositi di gas naturale, avrebbe poi creato le cavità.

“Esistono diversi crateri giganti sul fondo del mare in una zona nella parte centro-occidentale del Mare di Barents e sono probabilmente la causa di enormi scoppi di gas”, hanno detto al Sunday Times i ricercatori della Arctic University in Norvegia.

Come una reazione nucleare – Qual è il collegamento con le Bermuda? L’aveva già ipotizzata lo scorso anno lo scienziato russo Igor Yeltsov, la cui tesi sarebbe così confermata dagli ultimi studi sul Mare di Barents. Secondo Yeltsov a provocare le sparizioni nell’Atlantico sarebbero “le reazioni dei gas idrati che cominciano a decomporsi attivamente quando il ghiaccio di metano si trasforma in gas. Accade in maniera simile ad una valanga, come in una reazione nucleare, producendo enormi quantità di gas. Questo fa aumentare la temperatura del mare e le navi affondano nelle sue acque, mescolate con una percentuale enorme di gas”.

http://www.liberoquotidiano.it/news/scienze—tech/11889171/Triangolo-delle-Bermuda–l-ultima.html

Cartomante Nadia

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La zona, conosciuta anche come il “Triangolo del Diavolo”, è una regione occidentale del Nord Atlantico delimitata dalle isole Bermuda, Puerto Rico e un punto vicino a Melbourne, in Florida, dove numerose navi e aerei sono misteriosamente scomparsi nel corso dei secoli.
Dall’inizio delle prime rilevazioni nel 1851, si stima che circa 8.127 persone siano state disperse nel Triangolo delle Bermuda.
Il fondamento di questi mari ha molte anomalie magnetiche che possono produrre fuorvianti letture della bussola.
I depositi di gas di metano congelato possono esplodere in scoppi estremamente violenti n grado di affondare anche navi di grandi dimensioni.
Queste acque sono anche soggetti a trombe marine, generando venti che possono raggiungere più di 190 km/h, comuni durante l’estate nelle acque calde dei mari della Florida, dove ci sono probabilmente 400-500 trombe marine ogni anno.

La paura su navi e aerei scomparsi nel Triangolo delle Bermuda è iniziata circa 60 anni fa con uno dei casi più famosi, quello degli Avenger, 5 aerei militari statunitensi scomparsi nei pressi del triangolo il 5 dicembre 1945.
Decollati dalla base di Fort in Florida per una normale esercitazione, un’ora e mezzo dopo la partenza, i piloti comunicarono che non vedevano più la terra.
Il messaggio può sembrare normale, se non fosse che dalla distanza e dalle coordinate a cui si trovavano, (e anche per le condizioni favorevoli) avrebbero dovuto facilmente vedere la costa.
Dopo un ultimo enigmatico messaggio del capo squadra degli Avenger alla base “Sembra che siamo…” si pesrero i contatti con gli aerei, che sparirono nel nulla.
Alcuni studi hanno concluso che gli incidenti avvenuti sono derivati da normali cause fisiche e meccaniche, ma questa spiegazione non ha trovato molti consensi popolari.

Dopo l’episodio, gli storici hanno iniziato a guardare alle registrazioni, scoprendo che 300 navi e molti altri aerei erano scomparsi nella zona per tutto il 20° secolo.
Cristoforo Colombo aveva anche registrato cuscinetti bussola bizzarre in tutto il triangolo sul suo 1492 viaggio.

Cristoforo Colombo aveva anche registrato nel suo diario di bordo problemi alla bussola e bizzarri fenemeni metereologici.

Non mancano diverse teorie cospirazioniste sul Triangolo delle Bermuda.
Alcuni sostengono sia una zona controllata dagli alieni, che hanno scelto quel ritaglio di Atantlico come territorio di volo.
Secondo altri, la regione sarebbe in realtà un enorme portale spazio-temporale, una distorsione dello spazio-tempo che conduce in un’altra epoca e in un un altro luogo.

Per quanto affascinante, il Triangolo delle Bermuda non ha niente di soprannaturale.

Gli scienziati sostengono che il mistero del triangolo maledetto non ha modo di esistere, semplicemente perché navi e aerei “svaniscono nel Triangolo delle Bermuda come svaniscono in qualsiasi altro luogo”.

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